Unisciti alla lotta: i buoni guai vivono nei raduni che colpiscono Rochester oggi!
Le manifestazioni nazionali del 17 luglio 2025 onorano l’eredità di John Lewis, opponendosi alle politiche dell’era Trump che influenzano i diritti civili e i programmi sociali.

Unisciti alla lotta: i buoni guai vivono nei raduni che colpiscono Rochester oggi!
Il 17 luglio 2025, persone in tutti gli Stati Uniti, anche qui a Rochester, si stanno preparando per una serie di manifestazioni che promettono di diffondersi ben oltre le loro località. Chiamate "Good Trouble Lives On", queste manifestazioni celebrano l'eredità di John Lewis, defunto attivista per i diritti civili e membro del Congresso. Cinque anni dopo la sua scomparsa, l’etica dei “buoni guai” – un termine coniato da Lewis – continua a ispirare sostegno contro quelle che molti vedono come politiche preoccupanti sotto l’amministrazione Trump, in particolare i tagli federali in corso a Medicaid e ai programmi di assistenza alimentare.
A Rochester, i residenti possono partecipare a diverse manifestazioni previste per giovedì pomeriggio. I momenti salienti includono gli incontri a Highland Park dalle 14:00 alle 16:00. e al Liberty Pole dalle 17 alle 19. Altri eventi locali si stanno svolgendo ad Avon Village Circle Park, Canandaigua, Marion Town Park, West Bloomfield e Seneca Falls, rendendo chiaro che questo appello all’azione viene ascoltato forte e chiaro nella parte occidentale di New York. Le proteste mirano ad affrontare questioni serie come i diritti civili e umani, i diritti delle donne e le politiche di immigrazione, tutte parte di una risposta più ampia alle iniziative federali da quando Trump è tornato in carica nel gennaio 2025. Lo riferisce WHEC gli organizzatori sperano di incoraggiare l’impegno della comunità attraverso assemblee morali, raccolte di cibo e iniziative di registrazione degli elettori.
L'eredità di John Lewis
John Lewis ha lasciato un segno indelebile nel movimento per i diritti civili e il suo mantra “buoni guai” funge non solo da grido di battaglia ma anche da invito all’azione per coloro che cercano di sfidare lo status quo. Suo fratello ha sottolineato il posto unico di Lewis nella loro famiglia, sottolineando come le sue esperienze a Nashville abbiano plasmato il suo attivismo permanente, in particolare durante il movimento per i diritti civili. Osservazioni di USA Today che il suo lavoro durante eventi significativi come le Freedom Rides e la Marcia su Washington ha contribuito a definire il suo impegno per la giustizia sociale.
Si prevede che le imminenti proteste "Good Trouble Lives On" attireranno più di 56.000 partecipanti in oltre 1.500 eventi a livello nazionale. Questa mobilitazione diffusa include grandi manifestazioni in città come Washington, D.C., Chicago, Los Angeles, Atlanta, New York e Denver, dove le richieste per la protezione dei diritti di voto e il ripristino di programmi sociali essenziali echeggeranno nelle strade dove generazioni di attivisti hanno marciato. Punti salienti del Southwest Journal che queste proteste riflettono un movimento continuo che mira a combattere la riduzione dei diritti civili e resistere agli sforzi di repressione degli elettori.
Un appello all'azione
Le manifestazioni non sono semplicemente commemorative; incarnano un robusto movimento di resistenza che affronta urgenti questioni sociali e politiche. Organizzatori di varie organizzazioni per i diritti civili e la democrazia, tra cui la Transformative Justice Coalition e Black Voters Matter, hanno unito le forze per garantire che l’eredità di attivismo non violento di Lewis sia mantenuta. Man mano che questi eventi si svolgono, ai partecipanti viene ricordata l'importanza di parlare apertamente e di essere coinvolti, proprio come Lewis ha incoraggiato nei suoi discorsi e scritti.
Coloro che intendono partecipare alle manifestazioni di Rochester si uniranno a un movimento più ampio che enfatizza l’azione comunitaria e l’impegno civile. Ulteriori informazioni possono essere trovate su goodtroubleliveson.org, dove le persone possono imparare a far sentire la propria voce e garantire che il messaggio di “buoni guai” di Lewis continui a risuonare attraverso le generazioni future.