Eroi locali: i residenti di Clermont ritornano dopo una missione trasformativa!

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Scopri come i leader della missione Christopher e Anne Condie sono tornati a Lake County dopo tre anni di servizio di grande impatto.

Eroi locali: i residenti di Clermont ritornano dopo una missione trasformativa!

Il 16 luglio 2025, Christopher e Anne Condie sono tornati nella Florida centrale dopo aver dedicato tre anni a servire come dirigenti di missione per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni a Salt Lake City, Utah. Il loro viaggio di servizio è una testimonianza dei crescenti sforzi missionari globali della Chiesa, che recentemente si sono estesi fino a includere circa 80.000 missionari in tutto il mondo, come riportato da la Sala Stampa della Chiesa.

I Condies erano responsabili della supervisione di oltre 700 missionari provenienti da sei continenti con background provenienti da più di 30 paesi. Le loro attività incentrate sulla missione prevedevano l’insegnamento del vangelo di Gesù Cristo fornendo allo stesso tempo servizi essenziali in varie organizzazioni di beneficenza, tra cui banchi alimentari, centri per rifugiati e rifugi per donne. “Servire Gesù Cristo e condividere il Suo vangelo mi ha dato una grande gioia”, ha affermato Christopher Condie, riflettendo sulla natura gratificante ma allo stesso tempo impegnativa del loro lavoro.

Il ruolo dei leader della missione

I leader della missione svolgono un ruolo fondamentale nel guidare i missionari, per lo più di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che fanno volontariato per un periodo compreso tra 18 e 24 mesi. L’onere finanziario del servizio generalmente ricade sui missionari e sulle loro famiglie. I Condie accettarono le responsabilità e Anne descrisse affettuosamente i missionari come i suoi "figli surrogati", a testimonianza dell'ambiente educativo che avevano creato.

È interessante notare che l’eredità familiare di Christopher Condie nel servizio missionario è in gran parte colorata. Suo padre, DeLyle Condie, prestò servizio in Australia e giocò anche a basket, partecipando notoriamente all'allenamento della squadra nazionale di basket australiana per le Olimpiadi del 1956. Questa eredità è stata drammatizzata nel film “Lo spirito del gioco”, che ritrae l’intreccio unico tra sport e servizio missionario.

Una comunità in crescita

I numeri recenti rivelano che la chiesa sta sperimentando un notevole aumento del coinvolgimento. L’anziano W. Mark Bassett ha indicato che i nuovi convertiti stanno progredendo continuamente lungo il cammino dell’alleanza e che c’è stato un aumento dei battesimi a livello globale. Oltre il 50% dei nuovi convertiti nel Nord America ora si connette attraverso vie tecnologiche, compresi i social media. Questo approccio moderno al lavoro missionario si è spostato dal tradizionale bussare alle porte all’accoglienza delle persone agli eventi della chiesa, dimostrando una strategia di sensibilizzazione fresca e adattabile.

Mentre la Chiesa abbraccia i progressi tecnologici, nel gennaio 2025 verrà lanciato un nuovo corso di preparazione missionaria a livello ecclesiale basato su “Predicare il mio Vangelo”. Questo corso mira a preparare i giovani offrendo opzioni di studio autonomo e attività di coinvolgimento, a significare un impegno a far evolvere la formazione missionaria in linea con le esigenze contemporanee. Come sottolineato su il sito web della Chiesa, i Centri di formazione missionaria (MTC) sono determinanti nel fornire ai missionari le dottrine essenziali e le capacità di insegnamento pratico essenziali per il loro servizio di successo.

Il viaggio dei Condies funge da faro di ispirazione in una fiorente comunità dedita al servizio e alla fede. Mentre si reintegrano nelle loro vite nella Florida centrale, si può solo sperare che le loro esperienze continuino a influenzare e ispirare coloro che li circondano. In effetti, c’è qualcosa da dire sul profondo legame formato durante tali missioni, che non solo unisce culture ma approfondisce anche le connessioni spirituali.

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