Orlando Bloom è desideroso di riprendere Legolas con AI Magic nel nuovo film LOTR!
Orlando Bloom esprime interesse nel riprendere Legolas in "Caccia a Gollum", esplorando il ringiovanimento dell'intelligenza artificiale per il ruolo nel nuovo film.

Orlando Bloom è desideroso di riprendere Legolas con AI Magic nel nuovo film LOTR!
Il mondo della Terra di Mezzo è destinato ad espandersi ancora una volta con il prossimo film "La caccia a Gollum", in uscita il 17 dicembre 2027. Questa entusiasmante nuova aggiunta al leggendario franchise ha suscitato notevole entusiasmo, in particolare per quanto riguarda il ritorno degli amati personaggi degli adattamenti precedenti. Orlando Bloom, che per primo ha catturato i cuori nei panni di Legolas nella trilogia originale di Peter Jackson, ha espresso il suo entusiasta desiderio di riprendere il ruolo. Tuttavia, ha anche chiarito che bisogna fare qualcosa contro l’invecchiamento.
In una recente intervista, Bloom ha dichiarato: “Avrei bisogno di avere la stessa età della trilogia originale”. Dato che aveva solo 24 anni quando indossò per la prima volta l'iconico look da elfo ne "Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello", non c'è da meravigliarsi che sia desideroso di tornare a quel ritratto giovanile. La tecnologia dell’intelligenza artificiale, come menzionato da Bloom, svolgerebbe probabilmente un ruolo cruciale nel raggiungimento di tale effetto. Ha notato che il regista Andy Serkis intende utilizzare tecniche di ringiovanimento basate sull'intelligenza artificiale per renderlo possibile, un concetto che sta catturando sempre più l'interesse degli attori di tutto il mondo, specialmente di quelli che tornano ai loro ruoli più famosi.
Collaborazioni e prospettive entusiasmanti
Parlando di collaborazioni, l’entusiasmo non si ferma a Bloom. Sir Ian McKellen ha confermato che è a bordo per riprendere il ruolo di Gandalf. Le conversazioni sulla regia del film sottolineano l’impegno condiviso nel onorare J.R.R. L’eredità di Tolkien, con Bloom e McKellen entusiasti di lavorare con Peter Jackson, il regista della trilogia originale. "È stato magico", ha riflettuto Bloom sulle sue passate esperienze nel franchise, ribadendo la sua disponibilità a seguire l'esempio di Jackson.
Andy Serkis, che riprenderà anche il ruolo di Gollum, ha condiviso il suo entusiasmo nell'entrare in questo nuovo capitolo. "C'è qualcosa da dire sul fatto che si continui ad evolversi nel quadro di un universo così incredibile", ha osservato. La sua visione di "Caccia a Gollum" combina la nostalgia con la moderna tecnologia cinematografica, con l'obiettivo di affascinare sia i fan di vecchia data che il nuovo pubblico.
AI: amico o nemico?
L’introduzione della tecnologia di invecchiamento dell’intelligenza artificiale ha la sua parte sia di ammiratori che di critici. Sebbene si presenti con la prospettiva di consentire ai personaggi amati di tornare alle loro forme originali, è stato sottoposto a controlli da varie parti, in particolare in seguito alla sua applicazione in film come "The Flash" della DC e "Indiana Jones e il quadrante del destino" della Disney. Bloom, tuttavia, non vede alcun aspetto negativo nell’utilizzo di questo approccio innovativo. "Sono curioso di sapere come funzionerebbe [la tecnologia AI]", ha riflettuto, evidenziando un atteggiamento lungimirante nel cast.
L’entusiasmo per “The Hunt for Gollum” è ulteriormente amplificato dall’annuncio della Warner Bros. che questo progetto è solo uno dei due nuovi film ad espandere l’impareggiabile universo di Tolkien. Come se ciò non bastasse, Amazon continua a dare vita a questo mondo iconico attraverso la sua serie Prime Video “The Rings of Power”, attualmente in sviluppo per la stagione 3. Mentre i fan anticipano sia nuove storie che ritorni nostalgici, si può solo sperare che il futuro della Terra di Mezzo rimanga elettrizzante come sempre.