Hooters attraversa momenti difficili: oltre 30 sedi chiuse a causa delle lotte per la bancarotta
Hooters chiude oltre 30 sedi a livello nazionale come parte della sua ristrutturazione fallimentare, passando a un modello completamente in franchising.

Hooters attraversa momenti difficili: oltre 30 sedi chiuse a causa delle lotte per la bancarotta
Con una mossa significativa che ha influenzato le sue operazioni, Hooters ha chiuso oltre 30 sedi di proprietà dell'azienda in vari stati, tra cui Florida, Georgia e Texas. Questa decisione arriva sulla scia di una dichiarazione di fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel marzo 2025, in cui la leadership della catena affermava che “non sarebbero andati da nessuna parte”, nonostante le tensioni finanziarie che li hanno spinti in questa fase di ristrutturazione. Hooters si sta ora orientando verso un modello di business completamente in franchising, cedendo i suoi 100 ristoranti di proprietà dell'azienda a due gruppi in franchising con sede a Tampa, Florida, e Chicago, Illinois. Ciò fa parte di una strategia più ampia volta a ottimizzare il business per la stabilità a lungo termine.
Le chiusure, eseguite il 4 giugno 2025, segnano un esame più approfondito dell’impronta operativa dell’azienda e non sono del tutto inaspettate. "È un passo necessario", hanno detto i rappresentanti di Hooters, che hanno sottolineato che nessuna sede in franchising è destinata a chiudere. L’azienda ha lottato con l’aumento dei costi nel settore della ristorazione informale e con l’inflazione, che hanno influenzato le abitudini di spesa dei consumatori, in particolare per le famiglie a reddito medio-basso.
Disimballaggio delle chiusure
Hooters ha gradualmente chiuso le sedi, una tendenza evidente dall'inizio del 2024. Le recenti chiusure mirano a prevenire ulteriori investimenti in punti vendita con scarse prestazioni, che potrebbero mettere a repentaglio la salute generale della catena. Vale la pena notare che Hooters of America LLC ha dichiarato fallimento con debiti per un totale di circa 376 milioni di dollari. Il marchio gestisce circa 300 sedi a livello nazionale, ma con la transizione alcune sedi di ristoranti sono diventate sacrificabili.
L'elenco delle sedi chiuse confermate include:
- Sanford, Florida
- Orlando, Florida (Kirkman Road)
- Kissimmee, Florida (Osceola Parkway)
- Melbourne, Florida
- Atlanta, Georgia (Downtown)
- Douglasville, Georgia
- Gwinnett, Georgia
- Valdosta, Georgia
- Greenwood, Indiana
- Rockford, Illinois
- Newport, Kentucky
- Flint, Michigan
- Taylor, Michigan
- St. Louis, Missouri (Downtown)
- Charlotte, North Carolina (South Boulevard)
- Columbia, South Carolina
- Rock Hill, South Carolina
- Murfreesboro, Tennessee
- Memphis, Tennessee (Downtown)
- Nashville, Tennessee (Harding Place)
- Grapevine, Texas
- Houston, Texas (120 FM 1960 W)
- San Marcos, Texas
- Tuscaloosa, Alabama
- Tallahassee, Florida
- Jacksonville, Florida
- Lafayette, Indiana
- Evansville, Indiana
- Detroit, Michigan
- Madison, Wisconsin
- Fort Smith, Arkansas
Nonostante lo sconvolgimento, Hooters continua a impegnarsi a sostenere i dipendenti interessati e sta lavorando attivamente per mantenere la fedeltà dei clienti. Mirano a completare il loro piano di ristrutturazione entro tre o quattro mesi, durante i quali affronteranno il debito sostanziale e si orienteranno completamente verso un sistema di franchising. Al momento, ci sono ancora due località attive nel Mississippi: Gulfport e Horn Lake, a dimostrazione che non tutto è perduto.
Con lo sguardo rivolto al futuro, Hooters è determinato a offrire la sua esperienza di ospitalità e cibo distintivi, anche mentre naviga in queste acque turbolente. Nonostante le chiusure, la speranza è che la ristrutturazione permetta a Hooters di reinventarsi e prosperare ancora una volta nel panorama competitivo della ristorazione.
Per maggiori dettagli, visitare KLVI, Clarion Ledger, E Newsweek.