Il giamaicano Mansfield Blackwood assume la carica di nuovo leader climatico nei Caraibi
Mansfield Blackwood nominato vicedirettore esecutivo della CCCCC, rafforzando la resilienza climatica nei Caraibi.

Il giamaicano Mansfield Blackwood assume la carica di nuovo leader climatico nei Caraibi
La regione dei Caraibi sta entrando in un nuovo capitolo nella lotta contro il cambiamento climatico con la recente nomina di Mansfield Blackwood come assistente direttore esecutivo del Caribbean Community Climate Change Center (CCCCC). Questa nomina, che entrerà in vigore il 15 settembre, segnala l’impegno a rafforzare la resilienza climatica regionale in mezzo alle crescenti minacce affrontate da queste vibranti isole. Il dottor Colin Young, direttore esecutivo del CCCCC, ha espresso il suo entusiasmo per la vasta esperienza di Blackwood nella programmazione climatica e nello sviluppo regionale, che ritiene sarà una risorsa preziosa nel viaggio che ci aspetta.
L’impressionante carriera trentennale di Blackwood abbraccia varie posizioni, in particolare come consulente per i sistemi dei paesi partner per USAID, dove ha migliorato le capacità di sviluppo nei Caraibi. Ha conseguito un Master in Amministrazione aziendale e una laurea in Ingegneria civile presso l'Università delle Indie occidentali. La sua profonda conoscenza del panorama dello sviluppo dei Caraibi e la sua abilità nella costruzione di partenariati lo rendono adatto a questo ruolo.
Rafforzare le iniziative regionali
La CCCCC, fondata nel 2002 e con sede in Belize, è stata fondamentale nel coordinare la risposta dei Caraibi al cambiamento climatico. Funge da hub per la consulenza politica relativa al clima, fornendo indicazioni agli Stati membri della CARICOM e ai territori d’oltremare dei Caraibi del Regno Unito. La missione del Centro comprende lo sviluppo di soluzioni efficaci per contrastare gli impatti ambientali e il riscaldamento globale, un lavoro essenziale data la vulnerabilità della regione.
La leadership di Blackwood arriva in un momento cruciale in cui il Centro cerca di rafforzare le iniziative di resilienza climatica. La CCCCC ha recentemente lanciato il progetto “Potenziare gli ecosistemi e la protezione delle coste per la resilienza ai cambiamenti climatici nei Caraibi” (ECP-Caribbean). Questo ambizioso progetto mira a migliorare la gestione e la conservazione delle barriere coralline e degli ecosistemi costieri, che sono vitali per la salute e la prosperità delle comunità costiere. Il progetto si concentra su sette paesi CARICOM: Belize, Grenada, Guyana, Giamaica, St. Lucia, St. Vincent e Grenadine e Suriname.
In particolare, questa iniziativa ha raccolto sostegno finanziario, con il Canada che ha promesso 12 milioni di dollari canadesi (circa 8,88 milioni di dollari USA) e altri 0,81 milioni di dollari canadesi da parte del CCCCC. Si prevede che il progetto porterà benefici diretti ad almeno 250.000 individui e ne assisterà indirettamente circa 3,3 milioni attraverso attività di protezione dell’ecosistema marino.
Guardando avanti
Blackwood è destinata a fornire supervisione strategica e guida tecnica alla divisione di sviluppo e gestione dei programmi del CCCCC e alla divisione dei servizi tecnici. Le sue responsabilità comprenderanno l’allineamento dei progetti alle priorità regionali, il coinvolgimento delle parti interessate, il rafforzamento della pipeline di progetti e l’avanzamento di proposte di finanziamento per il clima. Con la sua esperienza, il CCCCC mira a facilitare soluzioni attuabili che siano in sintonia con il contesto locale e responsabilizzino le comunità.
Le sfide del cambiamento climatico non sono una questione da poco per i Caraibi. Tuttavia, con una leadership dedicata e partenariati strategici, ci sono tutte le ragioni per credere che la regione possa non solo adattarsi ma anche prosperare. Mentre Mansfield Blackwood assumerà il suo nuovo ruolo, gli occhi di molti saranno puntati su di lui, ansiosi di vedere come la sua esperienza aiuterà a plasmare un futuro resiliente per le nazioni dei Caraibi. Di fronte alle avversità, c’è qualcosa da dire sull’avere una buona mano nel giocare verso la sostenibilità.