Svelati i messaggi nascosti di Trump a Epstein: cosa rivelano?
Esplora i legami tra Donald Trump e Jeffrey Epstein, evidenziati dai documenti della polizia del 2005 di Palm Beach.

Svelati i messaggi nascosti di Trump a Epstein: cosa rivelano?
In una sorprendente svolta degli eventi riguardanti le ricadute del famigerato passato di Jeffrey Epstein, sono emersi nuovi dettagli sui messaggi telefonici tra Epstein e l’ex presidente Donald Trump. Questi messaggi, originati da un'indagine della polizia di Palm Beach nel 2005, hanno riacceso le discussioni sulla loro amicizia e sulla portata dei loro legami nel corso degli anni.
Come riportato da Il giornale di Palm Beach, nell'ottobre 2005, le autorità perquisirono la sontuosa villa di Epstein tra accuse di abusi sessuali su minori. Durante questo raid, la polizia ha sequestrato una serie di prove, inclusi messaggi sia dalla cucina che dall’ufficio di Epstein. Tra questi blocchi c’erano due importanti messaggi di Trump, legati a un periodo in cui i due erano coinvolti in una guerra di offerte per una tenuta di Palm Beach.
È interessante notare che questi messaggi sono stati inviati durante un periodo in cui Trump ed Epstein socializzavano frequentemente negli anni ’90, con la villa di Epstein a pochi passi dalla Mar-a-Lago di Trump. Trump, che una volta aveva definito Epstein un “ragazzo eccezionale”, ha preso le distanze da lui in seguito alle accuse di abusi sessuali di Epstein e al successivo arresto nel 2019. Tuttavia, la connessione tra questi due rimane oggetto di esame.
Dettagli dell'indagine
Durante l’indagine del 2005, le autorità scoprirono un libro di messaggi rilegato a spirale nella cucina di Epstein, contenente nomi di vari individui di alto profilo tra cui Trump, Harvey Weinstein e George Mitchell. Notizie della CBS 12 sottolinea come questi messaggi fossero parte integrante delle prove contro Epstein, alcuni dei quali indicavano chiamate di Trump accompagnate da un prefisso di New York.
La sequenza temporale della messaggistica suggerisce una relazione instabile; in seguito alla loro competizione per l'asta immobiliare di Palm Beach nel novembre 2004 - dove Trump alla fine si assicurò la proprietà per 41,35 milioni di dollari mentre Epstein si ritirò a 38 milioni di dollari -, secondo quanto riferito, i due hanno avuto un litigio. Non è stata solo la loro rivalità finanziaria ad attirare l’attenzione; In questo periodo furono trovati anche messaggi che indicavano chiamate di Weinstein e Mitchell, aggiungendo intrigo a una narrazione già complicata.
Speculazione in corso
Per aggiungere benzina sul fuoco, Elon Musk ha recentemente affermato che Trump è menzionato in file inediti del Dipartimento di Giustizia collegati a Epstein. Tuttavia, la sua affermazione, offerta senza un sostegno sostanziale, è stata accolta con scetticismo. Newsweek spiega che, sebbene Trump sia stato incluso nei documenti pubblici su Epstein, non ci sono prove che lo implichino in alcun illecito legato ai crimini del pedofilo. In effetti, Trump ha riconosciuto che lui ed Epstein avevano un’amicizia finita 15 anni prima dell’arresto di Epstein.
Nonostante le sue affermazioni, le affermazioni di Musk non sembrano convincere tutti. La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha definito i commenti di Musk "un episodio sfortunato". La potenziale divulgazione di ulteriori documenti relativi a Epstein ha spinto a chiedere una maggiore trasparenza, con richieste già rivolte al procuratore generale Pam Bondi riguardo alla tempistica per il loro rilascio.
In definitiva, anche se la rivelazione di questi messaggi telefonici riporta i riflettori sulla relazione tra Trump ed Epstein, è chiaro che il quadro completo rimane oscuro. Mentre gli investigatori continuano a vagliare le prove e la controversia permane, la domanda rimane: quali segreti potrebbero essere ancora nascosti in quei file inediti?