Una lenta combustione di talenti: l'ascesa di Richard Burton nel nuovo film drammatico
Scopri il film "Mr. Burton: A Kingdom for a Stage", che mostra il viaggio di Richard Jenkins nel teatro e le influenze che hanno plasmato la sua carriera.

Una lenta combustione di talenti: l'ascesa di Richard Burton nel nuovo film drammatico
Il film "Mr. Burton: A Kingdom for a Stage", diretto da Marc Evans, approfondisce gli anni formativi dell'iconico attore Richard Burton, mostrando il suo viaggio sotto la guida amorevole del suo insegnante, Mr. Burton, interpretato da Toby Jones. La narrazione avvincente è ancorata alla cruda interpretazione di Harry Lawtey nei panni di Richard Jenkins, il quale, nonostante una vita familiare impegnativa immersa nella povertà e nell'eredità gallese, è incoraggiato a perseguire i suoi sogni di celebrità. Il film attualmente detiene una valutazione di 6,5/10, riflettendo un mix di performance forti e un ritmo che potrebbe richiedere agli spettatori di accontentarsi di un'esperienza a fuoco lento che alla fine ripaga, come notato da Rivista Xpress.
Al centro di questa narrazione c'è la lotta di Jenkins per padroneggiare una performance di "Enrico V", che funge da punto di svolta cruciale che potrebbe spingerlo alla ribalta. Burton lo sostiene non solo come insegnante ma come sostenitore del suo talento, ponendo le basi per un'esplorazione più profonda di temi come l'imperialismo culturale, la disparità di classe e l'emergente consapevolezza dell'omosessualità, sebbene questi ultimi aspetti siano solo leggermente accennati nel film. Xpress evidenzia come l’interconnessione delle scene iniziali e finali del film ne racchiuda i temi centrali, creando un’esperienza visiva riflessiva.
Ricca eredità di Richard Burton
È difficile discutere del film senza riconoscere la figura reale di Sir Richard Burton, il personaggio poliedrico che ha onorato il XIX secolo come scrittore, esploratore e diplomatico. Nato nel 1821 a Torquay, Burton non era solo un viaggiatore audace; fu un pioniere che si travestì da musulmano per completare il pellegrinaggio alla Mecca, dimostrando un'intrepida curiosità verso il mondo e le sue culture. La speculazione circonda il suo orientamento sessuale, in particolare a causa delle sue indagini sui bordelli maschili a Londra e di un curioso saggio intitolato "Pederasty" incluso nella sua traduzione delle Mille e una notte, che fornisce uno sguardo sulle sue complesse visioni sulla sessualità. Storia LGBT nel Regno Unito fornisce un ricco profilo della sua vita, sottolineando le speculazioni sulle sue relazioni e le intricate opinioni che aveva sulla sessualità maschile, in particolare in una regione che soprannominò la "zona Sotadica".
L’influenza duratura di Burton può essere compresa anche attraverso la lente della storia del cinema. La rappresentazione LGBTQ+ nel cinema si è evoluta in modo significativo nel corso dell’ultimo secolo. Dalle prime rappresentazioni che spesso relegavano i personaggi queer al rilievo comico fino alle narrazioni più tragiche viste attraverso la lente del Codice Hays, la rappresentazione delle vite LGBTQ+ si è spostata verso una maggiore complessità. Eventi come il breve allentamento della censura nella Germania dell’inizio del XX secolo hanno permesso l’emergere di film innovativi, gettando le basi per le rappresentazioni più empatiche che vediamo oggi. Creativo a.C. delinea questa progressione, evidenziando una sequenza temporale che include pietre miliari significative come l’ascesa del New Queer Cinema negli anni ’90 e la storica vittoria di “Moonlight” agli Oscar.
Riflessioni sulla rappresentazione LGBTQ+
"Mr. Burton: A Kingdom for a Stage" si inserisce in questa conversazione in evoluzione sulla rappresentazione, offrendo la propria interpretazione della mascolinità e dell'ambizione. Mentre i temi della classe e della cultura sono prominenti, le sfumature dell’omosessualità rimangono marginali, riflettendo sia il periodo di tempo della vita di Richard Burton sia le scelte artistiche del film. Per alcuni, questo approccio potrebbe sembrare carente, mentre per altri crea uno spazio per riflettere su quanto lontano siamo arrivati e quanto lontano dobbiamo ancora andare in termini di rappresentazione autentica nel film.
Mentre gli spettatori guardano Lawtey trasformarsi da giovane timido a figura complessa, sono invitati a riflettere non solo sulla crescita individuale ma anche sulle narrazioni sociali più ampie che hanno plasmato la vita degli individui LGBTQ+ nel corso della storia. Il film, anche se a volte lento, offre una piattaforma per discussioni che trovano risonanza nel pubblico di oggi, ricordandoci quanto sia significativo riconoscere e celebrare le diverse storie dell’umanità.