Devastante tornado del 1999: il mortale disastro estivo di Salt Lake City

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Scopri l'impatto del devastante tornado F2 che colpì Salt Lake City l'11 agosto 1999, causando danni per 170 milioni di dollari.

Discover the impact of the devastating F2 tornado that struck Salt Lake City on August 11, 1999, causing $170 million in damage.
Scopri l'impatto del devastante tornado F2 che colpì Salt Lake City l'11 agosto 1999, causando danni per 170 milioni di dollari.

Devastante tornado del 1999: il mortale disastro estivo di Salt Lake City

L’11 agosto 1999, Salt Lake City, Utah, fu colpita da un raro e distruttivo tornado che lasciò un segno indelebile nella storia della città. Avvenuto durante l'ora di pranzo nei giorni feriali, il tornado è durato circa 10 minuti, attraversando il centro e colpendo un'ampia fascia dell'area. Questo evento non è stato un tornado qualsiasi: è stato classificato come F2, in grado di causare gravi danni, ed è stato il secondo tornado nello Utah a causare una morte, dopo il primo avvenuto nel 1884. Yahoo Notizie, ha percorso un percorso di circa 3 o 4 miglia, provocando estese distruzioni e danni sconcertanti di 170 milioni di dollari.

L’impatto del tornado è stato avvertito più profondamente al Delta Center, sede degli Utah Jazz della NBA, dove le finestre sono andate distrutte e si sono verificati danni strutturali. Una tenda temporanea allestita per la convention della Outdoor Retailers Association è stata distrutta, provocando l'unica vittima del tornado: Allen Crandy, un supervisore dell'allestimento di stand di 38 anni di Las Vegas. La tempesta ha inoltre devastato circa 300 edifici e, secondo quanto riferito, danneggiato o distrutto circa 800 alberi nelle vicinanze.

Distruzione notevole

Come notato da Wikipedia, il tornado si è sviluppato in condizioni meteorologiche particolari: cieli calmi e nuvolosi si sono rapidamente trasformati in nuvole più scure con forti microesplosioni. Poco prima della formazione del tornado è stata segnalata anche una grandinata con grandine del diametro di 1,5 pollici. Il tornado si è abbattuto intorno alle 13:00, spostandosi dal centro occidentale verso nord-est, con una durata totale di circa 14 minuti per una distanza di 4,25 miglia.

Solo nel quartiere di The Avenues, oltre 154 case hanno subito gravi danni, con circa 120 tetti spazzati via. In particolare, quasi tutte le finestre del vicino Wyndham Hotel, ora Radisson, andarono in frantumi, mentre una gru da cantiere presso il Centro conferenze LDS fu rovesciata. Furono colpiti anche gli edifici storici nella zona inferiore di Capitol Hill e quasi tutti gli alberi di Memory Grove, un parco commemorativo della Prima Guerra Mondiale, furono sradicati o distrutti.

Contesto statistico

Il tornado rimane un evento significativo nella storia meteorologica dello Utah. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), lo stato è stato testimone di oltre 150 tornado da quando sono iniziate le registrazioni nel 1950, di cui 13 segnalati nella contea di Salt Lake. In particolare, il devastante tornado dell’11 agosto è uno dei pochi decessi registrati nella storia dei tornado dello Utah, unendosi ad un altro tragico evento del 23 giugno 1951, quando un tornado F3 causò otto vittime a Ogden, causando notevoli distruzioni alle case.

Nonostante le turbolenze seguite al tornado del 1999, negli ultimi anni si è respirato un senso di calma riguardo a tali pericolosi fenomeni meteorologici. Come sottolineato da Lo spettro, nello Utah, non è stata segnalata alcuna attività di tornado dal 2021 al 2025, segnando una tendenza unica ad allontanarsi da tempeste così distruttive. Con i disastri naturali che spesso colpiscono in modo imprevedibile, le comunità continuano ad adattarsi alle lezioni apprese dagli eventi passati, ricordando ai residenti che mentre la gravità del tempo può attenuarsi, la sua memoria rimane sempre potente.

In chiusura, il tornado di Salt Lake City del 1999 rappresenta un promemoria che fa riflettere sulla potenza della natura e sulla necessità di essere preparati. Anche se il cielo può sembrare calmo, c’è sempre la possibilità che possa scoppiare una tempesta, a dimostrazione che dovremmo rimanere vigili e apprezzare i momenti sereni finché possiamo.

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