La Florida ricorda: l'eredità catastrofica dell'uragano Okeechobee del 1928

Transparency: Editorially created and verified.
Published on

Esplora l'impatto dell'uragano più mortale della Florida del 1928, le sue conseguenze e le misure di prevenzione delle inondazioni in corso attorno al lago Okeechobee.

Explore the impact of Florida's deadliest hurricane of 1928, its aftermath, and ongoing flood prevention measures around Lake Okeechobee.
Esplora l'impatto dell'uragano più mortale della Florida del 1928, le sue conseguenze e le misure di prevenzione delle inondazioni in corso attorno al lago Okeechobee.

La Florida ricorda: l'eredità catastrofica dell'uragano Okeechobee del 1928

Con l’avvicinarsi di agosto, la Florida si ritrova a prepararsi per quella che potrebbe essere un’altra stagione impegnativa degli uragani. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha previsto una stagione degli uragani “sopra la norma” per il 2025, a testimonianza della vulnerabilità dello stato alle tempeste. Le previsioni di quest’anno evocano senza dubbio il ricordo dell’uragano più devastante della storia della Florida: l’uragano Okeechobee, che provocò il caos nel settembre del 1928. Ancora oggi, l’agghiacciante eredità di questo disastro risuona in tutto lo stato.

L'uragano Okeechobee, che si formò al largo delle coste africane, colpì in modo catastrofico la contea di Palm Beach il 17 settembre 1928. Inizialmente classificato come tempesta di categoria 4, causò distruzione in tutto il sud della Florida, che all'epoca contava circa 50.000 residenti, molti dei quali si allontanarono dall'area in seguito a una precedente tempesta nel 1926. Fare clic su Orlando riferisce che i venti e le mareggiate hanno devastato la regione, soprattutto vicino a Giove dove indugiava l'occhio del ciclone.

Impatto della tempesta

Le mareggiate hanno raggiunto i 10 piedi e le onde si sono innalzate fino a circa 20 piedi, schiantandosi su isole barriera come Palm Beach. L'inondazione causata dal lago Okeechobee, che si è innalzato tra i 6 e i 9 piedi, ha provocato un tragico bilancio delle vittime di almeno 1.836 abitanti della Florida. L'impatto economico è stato sostanziale poiché le stime dei danni alla proprietà sono salite a 25 milioni di dollari. L'uragano alla fine lasciò la Florida vicino a Jacksonville, declassato a tempesta di categoria 1, ma continuò a causare distruzione lungo la costa sud-orientale prima di dissiparsi vicino ai Grandi Laghi.

In seguito a questo disastro, nel cimitero di Port Mayaca ebbe luogo una sepoltura di massa di oltre 1.500 vittime e molti corpi furono bruciati su pire funerarie. La città di West Palm Beach divenne il luogo di riposo finale di 69 corpi e nella comunità fu allestita una fossa comune per 674 afroamericani, un triste riflesso del bilancio dell'evento. Robert Hazard, con la sua organizzazione no-profit, la Storm of ’28 Memorial Park Coalition Inc., ha lavorato instancabilmente per un decennio per garantire che le vittime nere ricevessero un riconoscimento per le loro sofferenze, portando all’installazione di un monumento storico statale nel 2003, in occasione del 75° anniversario della tempesta. PBCHistory sottolinea che le conseguenze hanno stimolato cambiamenti significativi, aprendo la strada a migliori misure di controllo delle inondazioni, compresa la costruzione della diga Herbert Hoover.

Cambiare il paesaggio

L'Okeechobee Flood Control District è nato dall'esigenza di prevenire ulteriori disastri, collaborando con il Corpo degli Ingegneri dell'Esercito degli Stati Uniti per creare un piano di prevenzione delle inondazioni a lungo termine. Entro la fine degli anni '30, la Hoover Dike fu completata e furono costruite migliaia di chilometri di canali per gestire il flusso dell'acqua. Tuttavia, l’area di Glades rimane suscettibile agli uragani e alle forti piogge, a dimostrazione del fatto che il rapporto della Florida con i suoi corsi d’acqua è complesso e spesso precario.

L’uragano non solo ha rimodellato la gestione delle inondazioni, ma ha anche avuto un impatto sull’agricoltura locale. Gli agricoltori delle Glades dovettero affrontare sfide terribili in seguito alla Grande Depressione. Tuttavia, negli anni ’40, agricoltori come Andrew Duda, arrivato dalla Slovacchia, tornarono nella contea di Palm Beach e rivitalizzarono le loro attività. La sua azienda agricola di famiglia, A. Duda and Sons, si estende su oltre 20.000 acri a Belle Glade e coltiva una varietà di colture tra cui il sedano, la cui storia unica rimane una pietra angolare del paesaggio agricolo della Florida.

Nel 2005, A. Duda and Sons era l’ultimo produttore di sedano dello stato, dimostrando la resilienza agricola della zona e la sua continua evoluzione anche di fronte al disastro storico. Ciò che accadde nel 1928 riecheggia ancora nelle pratiche odierne, dimostrando come le lezioni del passato modellano le strategie attuali per le comunità vulnerabili all’ira della natura.

Mentre l’attuale stagione degli uragani si svolge, i ricordi dell’uragano Okeechobee ci ricordano la nostra storia e le responsabilità che abbiamo nel salvaguardare le nostre comunità.

Quellen: