La scioccante convinzione di Emma Stone: credo negli alieni!

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Emma Stone afferma di credere negli alieni alla premiere di Venezia di "Bugonia", affrontando l'isolamento cosmico dell'umanità.

Emma Stone claims she believes in aliens at the Venice premiere of "Bugonia," addressing humanity's cosmic isolation.
Emma Stone afferma di credere negli alieni alla premiere di Venezia di "Bugonia", affrontando l'isolamento cosmico dell'umanità.

La scioccante convinzione di Emma Stone: credo negli alieni!

Il 28 agosto 2025, la Mostra del Cinema di Venezia era piena di entusiasmo Emma Pietra ha presentato in anteprima il suo attesissimo film "Bugonia". Diretto da Yorgos Lanthimos, questo pezzo stimolante vede Stone nei panni di Michelle, una potente dirigente che si ritrova in una situazione precaria quando viene rapita da individui convinti che possa essere un alieno. Sembra appropriato, quindi, che durante un recente evento stampa, Stone abbia condiviso la propria fede nella vita extraterrestre, citando il famoso astronomo Carl Sagan come un'influenza significativa.

Quando un giornalista le ha chiesto se crede che esista un'intelligenza superiore che osserva l'umanità, la Stone non ha esitato, dichiarando: "Credo negli alieni!" I suoi sentimenti fanno eco a una tendenza crescente tra le celebrità; si unisce ai ranghi di figure importanti come Robbie Williams, Megan Fox e Kurt Russell, che hanno tutti espresso convinzioni simili. Anche Yorgos Lanthimos si è soffermato sulla natura complessa delle discussioni sugli extraterrestri, suggerendo che “Bugonia” è un riflesso delle questioni umane contemporanee, in particolare riguardo alla tecnologia e alla pressione sociale.

Risposta della stampa e temi del cinema

Il debutto del film è stato accolto con successo, ricevendo un'esilarante standing ovation durata quasi sette minuti. La Stone ha affermato di sentirsi spesso alienata, non solo nel suo ruolo cinematografico ma anche a causa delle pressioni che circondano la fama. L’accoglienza positiva del pubblico a Venezia è un indicatore promettente per la sua uscita internazionale prevista per il 24 ottobre 2025.

Cambiando marcia, anche se è facile lasciarsi coinvolgere dal dramma e dallo spettacolo della cultura delle celebrità, il concetto di alieni non è un fenomeno recente nel cinema. Ad esempio, il classico del 1986, "Alieni", diretto da James Cameron, trattava anch'esso di vita extraterrestre in un contesto avvincente e ricco di azione. Come sequel del film "Alien" del 1979, presenta Sigourney Weaver nei panni di Ellen Ripley, un personaggio che incarna resilienza e coraggio di fronte alle minacce ultraterrene. Questo iconico ingresso nella fantascienza mette in mostra non solo un'azione intensa ma anche commenti sull'avidità e sulla sopravvivenza delle aziende.

"Aliens" è celebrato per il suo impatto, avendo influenzato numerosi film, videogiochi e persino merchandise. I suoi temi della maternità e della critica alla cultura aziendale risuonano altrettanto fortemente oggi, riflettendo le preoccupazioni in evoluzione della società riguardo alle dinamiche di potere e alla responsabilità. Inoltre, il film vanta un impressionante successo di critica, ottenendo un punteggio di approvazione del 94% su Rotten Tomatoes e spesso fungendo da punto di riferimento per i sequel del genere.

Risonanza culturale

Le conversazioni sulla vita extraterrestre hanno trasceso lo schermo, diventando una pietra di paragone culturale che fonde intrattenimento e indagini filosofiche. Poiché le convinzioni di Emma Stone si allineano con una crescente curiosità per l’universo, film come “Bugonia” e “Aliens” illustrano il nostro profondo fascino per ciò che si trova oltre il nostro pianeta. Mentre mostri e temi esistenziali popolano i nostri schermi, gli spettatori sono invitati a riflettere non solo su cosa significhi essere umani, ma sulla realtà che potremmo non essere soli nel vasto cosmo.

Alla fine, che tu guardi questi film per l’azione, le allegorie o il puro brivido, c’è qualcosa da dire sui dialoghi che suscitano. E mentre Emma Stone si prepara per l’imminente uscita globale di “Bugonia”, non si può fare a meno di chiedersi se potremmo semplicemente assistere all’alba di una nuova era nella narrativa di fantascienza, una che trascende i confini della realtà e ci invita a esplorare le infinite possibilità dell’universo.

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