La bandiera a scacchi di Daytona viene ridipinta mentre il dibattito accende

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Esplora la recente rimozione delle opere d'arte sulle strisce pedonali a Daytona Beach, evidenziando le politiche statali e le reazioni della comunità in seguito alla tragedia di Pulse.

Explore the recent removal of crosswalk art in Daytona Beach, highlighting state policies and community reactions following the Pulse tragedy.
Esplora la recente rimozione delle opere d'arte sulle strisce pedonali a Daytona Beach, evidenziando le politiche statali e le reazioni della comunità in seguito alla tragedia di Pulse.

La bandiera a scacchi di Daytona viene ridipinta mentre il dibattito accende

Sotto il sole splendente di Daytona Beach, una controversa ondata di cambiamento si sta preparando mentre la Florida si muove verso la standardizzazione dei suoi progetti di attraversamenti pedonali. È previsto che i rappresentanti dei media attraversino il luogo solenne del nightclub Pulse, dove nel giugno 2016 ebbe luogo una terribile sparatoria di massa, che costò la vita a 49 persone. Eppure, in mezzo a questo ricordo si trova la questione delle strisce pedonali decorative, come gli iconici disegni a bandiera a scacchi vicino al Daytona International Speedway, che saranno presto rimossi. Questa decisione fa seguito alla controversa eliminazione delle strisce pedonali arcobaleno che onoravano le vittime della tragedia di Pulse, gettando un’ombra sulla ricerca di inclusività e ricordo da parte della comunità.

Come delineato da Giornale di notizie in linea, la rimozione deriva dall'interpretazione del governatore Ron DeSantis di una legge statale che vieta l'uso delle strade per la messaggistica. Nel tentativo di imporre l'uniformità, il Dipartimento dei trasporti della Florida (FDOT) ha informato i funzionari del Daytona International Speedway dei piani per ridipingere queste amate strisce pedonali. Tuttavia, la portavoce della città Susan Cerbone ha osservato che Daytona Beach non ha ancora ricevuto alcuna notifica formale in merito a questa azione.

Arte o sicurezza?

I messaggi contrastanti provenienti dal governo statale sollevano interrogativi sul vero intento dietro queste rimozioni. Con le strisce pedonali con bandiera a scacchi posizionate strategicamente in un sito affollato di fan della NASCAR durante i grandi eventi, è chiaro che aggiungono più del semplice stile; aumentano la visibilità e la sicurezza. Nick Ducharme, direttore della difesa di Volusia Pride, ha espresso una forte opposizione alla politica, definendola un "modo ridicolo di guardare il mondo". Ha sottolineato come questi tocchi artistici non servano solo come memoriali ma migliorino anche la sicurezza dei pedoni, un argomento che ha avuto ampia eco tra i sostenitori delle strisce pedonali arcobaleno rimosse a Pulse.

La rimozione delle strisce pedonali arcobaleno fuori dal nightclub Pulse è stata un colpo straziante per la comunità, con i residenti locali e i sostenitori della comunità LGBTQ+ che hanno rapidamente avviato campagne di base per ripristinarle. Queste strisce pedonali originariamente dipinte nel 2017 celebravano le vite perse nella tragica sparatoria. La scomparsa dei suoi colori vivaci durante la notte ha suscitato l'indignazione del sindaco di Orlando, Buddy Dyer, che ha definito l'azione una mossa politica crudele. Il senatore dello stato democratico Carlos Guillermo Smith ha fatto eco a questo sentimento, condannando la rimozione come un “abuso di potere codardo” e un tradimento nei confronti della comunità.

Un contesto più ampio

La reazione non è limitata a Daytona Beach o Orlando. In tutta la Florida, le città sono alle prese con ordini simili per la verniciatura delle strisce pedonali arcobaleno. Come riportato da Notizie AP, diversi comuni devono affrontare scadenze per rimuovere questi simboli di orgoglio e progresso. Il sindaco di Miami-Dade Daniella Levine Cava ha espresso apertamente la sua indignazione per la direttiva, sostenendo che queste strisce pedonali simboleggiano unità e amore, valori collettivi che trascendono la narrativa politica.

Le radici di questo mandato possono essere fatte risalire a una direttiva del segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean Duffy, che sottolineava la priorità della sicurezza stradale rispetto ai simboli politici. Il sostegno del governatore DeSantis a questa direttiva aggiunge un ulteriore livello di complessità, sollevando preoccupazioni tra i residenti circa la posizione dell’amministrazione sui diritti LGBTQ+. I critici affermano che questo è solo un aspetto di una più ampia spinta anti-LGBTQ, con un numero crescente di attivisti come Rand Hoch, fondatore del Consiglio per i diritti umani della contea di Palm Beach, che etichetta queste azioni ingiuste nei confronti della comunità.

Mentre lo stato avanza con i piani per cancellare i simboli di resilienza e memoria, la domanda rimane: quale messaggio invia questo ai cittadini della Florida? Per molti, va oltre le semplici vernici e colori; racchiude un momento storico e un impegno per lo spirito comunitario. Come risponderà la Florida quando le voci a favore della dignità e dell’inclusione diventeranno più forti? Il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: c’è qualcosa da dire per coloro che difendono il diritto alla memoria.

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