La controversa regola sulla discriminazione della FSU modifica la scintilla di indignazione e reazione negativa

Transparency: Editorially created and verified.
Published on

La Florida State University ha dovuto affrontare una reazione negativa dopo aver proposto modifiche alle sue norme sulla discriminazione, influenzando i termini critici del DEI nel mezzo del controllo politico.

Florida State University faced backlash after proposing changes to its discrimination regulations, affecting critical DEI terms amidst political scrutiny.
La Florida State University ha dovuto affrontare una reazione negativa dopo aver proposto modifiche alle sue norme sulla discriminazione, influenzando i termini critici del DEI nel mezzo del controllo politico.

La controversa regola sulla discriminazione della FSU modifica la scintilla di indignazione e reazione negativa

Alla Florida State University (FSU), una serie di emendamenti proposti ha suscitato notevoli controversie, in particolare per quanto riguarda l’approccio dell’università alle norme sulla discriminazione. Questi emendamenti, che cercavano di rimuovere termini cruciali come “razza”, “religione”, “identità di genere” ed “espressione di genere” dal regolamento sulla discriminazione sessuale e sulla cattiva condotta sessuale, hanno subito una reazione immediata. Questa forte reazione da parte di docenti e studenti ha portato al rapido ritiro di questi cambiamenti dal sito web dei Regolamenti e delle Politiche dell'università, come notato da Tallahassee.com.

Il presidente della sezione FSU della United Faculty of Florida, Robin Goodman, ha descritto gli emendamenti come un “assalto al nostro contratto collettivo di lavoro”. Ha sottolineato che i termini proposti per la rimozione sono sanciti nel contratto della facoltà con l'università, sottolineando la gravità della situazione. La studentessa Madalyn Propst ha aggiunto benzina sul fuoco con un video TikTok che invita la comunità a esprimere la propria opposizione. Il suo video ha raccolto oltre 90.000 visualizzazioni, riflettendo la palpabile preoccupazione che i cambiamenti potessero danneggiare non solo i singoli studenti ma anche la reputazione dell’università nel suo insieme.

Cosa c’è in gioco?

L’impatto di questi cambiamenti proposti si estende oltre le sole terminologie contestate. Avrebbero privato quasi tutte le tutele dalla discriminazione, lasciando solo lo “status di veterano” e la “disabilità” nell’elenco delle categorie protette nelle normative critiche, come il Regolamento 6.014 della FSU sulla non discriminazione. Inoltre, le discussioni in corso su questi temi erano assenti dall’ordine del giorno della riunione del Consiglio di amministrazione della FSU prevista per il 28 e 29 agosto, suggerendo un approccio cauto in mezzo alla tempesta.

Alla luce di questi sviluppi, un portavoce della FSU ha commentato che sono in corso delle revisioni per garantire l'allineamento con la legge statale e federale. Questo contesto è cruciale, soprattutto considerando l’attuale clima politico in Florida, dove il governatore Ron DeSantis ha spinto fortemente contro i programmi di diversità, equità e inclusione (DEI). Come riportato da National Public Radio, Radio Pubblica, DeSantis ha firmato una legislazione che vieta alle università pubbliche di finanziare le iniziative del DEI, sostenendo che questi sforzi per promuovere l’equità sono simili all’indottrinamento.

Un segno di cambiamento più ampio

Questa tensione riflette una tendenza più ampia osservata nel sistema educativo della Florida. L’amministrazione DeSantis ha chiarito che considera il DEI come qualcosa che distrae dai valori educativi fondamentali. Le azioni precedenti includevano la rimozione delle parole chiave relative al DEI dai siti web della FSU, tutte volte a rispettare gli ordini esecutivi federali legati ai finanziamenti. L’Ufficio per la conformità e l’impegno per le pari opportunità (EOCE) presso la FSU svolge un ruolo fondamentale nel contrastare questo approccio. L'EOCE è responsabile di garantire un ambiente libero da discriminazioni e molestie rispettando le leggi locali, statali e federali, secondo HR.FSU.edu.

Mentre le discussioni su questi temi continuano, la comunità della FSU si trova alle prese con le ramificazioni di questi emendamenti proposti. Con protezioni chiaramente definite in pericolo e un controllo approfondito delle iniziative dei DEI da parte del governo statale, è probabile che studenti e docenti rimangano vigili nel difendere quelli che credono siano diritti fondamentali nel loro ambiente educativo. C’è molto in gioco qui, molto più che semplici parole sulla carta. Si tratta di garantire che la FSU rimanga uno spazio accogliente e inclusivo per tutti i suoi membri.

Quellen: