Servono cacciatori di pitoni: unisciti alla battaglia contro i serpenti invasivi in Florida!
Scopri come Aaron Mann e altri cacciatori stanno affrontando i pitoni birmani invasivi nell'ecosistema della Florida meridionale come parte di un'iniziativa statale.

Servono cacciatori di pitoni: unisciti alla battaglia contro i serpenti invasivi in Florida!
L’invasivo pitone birmano sta mettendo a dura prova l’ecosistema della Florida meridionale e controllarne la popolazione non è un compito facile. Una sfida significativa risiede nella capacità di localizzare questi serpenti furtivi, che hanno una presenza ben consolidata nella regione, in particolare nel Parco nazionale delle Everglades. Gli sforzi recenti, tuttavia, si sono concentrati attorno al programma di incentivi Python del distretto di gestione delle acque della Florida meridionale (SFWMD), che ha stimolato alcuni risultati promettenti.[Notizie di Napoli]
Aaron Mann ha fatto notizia il mese scorso rimuovendo ben 87 pitoni birmani, stabilendo un record per il numero di pitoni catturati in un solo mese come parte di questo programma di incentivi. Questo risultato ha portato a 182 il numero totale di pitoni eliminati nel 2025. Il programma SFWMD è stato lanciato a gennaio per motivare i cacciatori offrendo una ricompensa mensile di 1.000 dollari a coloro che eliminano il maggior numero di pitoni. In particolare, il record precedente per un mese era di soli 28 serpenti, stabilito da Kyle Perry a gennaio, che è stato anche un notevole contendente nella sfida di quest’anno.[Notizie di Napoli]
Popolazione Python e il suo impatto
La Florida meridionale, che comprende la vivace area metropolitana di Miami, le incantevoli Florida Keys e le vaste Everglades, vanta una ricca rete di zone umide e paludi, habitat perfetti per il pitone birmano. Sin dalla loro introduzione negli anni ’80 attraverso il commercio di animali vivi, questi serpenti hanno devastato la fauna locale. In effetti, alcuni studi indicano cali allarmanti, come una diminuzione del 95% di alcune popolazioni di mammiferi nelle Everglades tra il 1996 e il 2016[FWS].
I pitoni birmani possono crescere fino a 20 piedi di lunghezza e rappresentano una competizione per le specie autoctone tra cui i conigli di palude e le cicogne di legno. Inoltre, hanno pochi predatori naturali, il che consente al loro numero di aumentare incontrollato. I gestori locali della fauna selvatica li classificano come un pericolo ecologico, rendendo cruciali strategie di rimozione efficaci. Nel 2012, le norme federali hanno riconosciuto la minaccia rappresentata da questi pitoni, vietandone di conseguenza l’importazione senza autorizzazione. Nel 2021 è stato istituito un piano completo di controllo Python della Florida per affrontare questo problema crescente.[FWS]
Coinvolgimento della comunità negli sforzi di eradicazione
I programmi sia a livello statale che federale evidenziano la collaborazione tra numerose organizzazioni che mirano a gestire questa specie invasiva. Il National Park Service ha collaborato per oltre un decennio con la Florida Fish and Wildlife Commission (FWC) e altri partner per ideare un approccio coordinato al controllo dei pitoni. I loro sforzi continui spaziano dalla ricerca alle strategie pratiche di rimozione, anche esplorando strade innovative come l’uso di feromoni per attirare i pitoni e l’impiego di cani da rilevamento, che hanno mostrato tassi di successo maggiori rispetto ai team umani nell’identificazione di questi rettili.[NPS].
Il pubblico ha un ruolo definitivo in questi sforzi di controllo. La SFWMD sta attualmente accettando richieste per nuovi agenti di rimozione Python, destinati a più contee. Tuttavia, un volume elevato di domande significa che non tutti gli aspiranti riceveranno risposte. Questa iniziativa evidenzia l’impegno della comunità in un’avvincente battaglia contro i pitoni. Se sei interessato, tieni gli occhi aperti per gli annunci sulla Florida Python Challenge 2025 dello stato; il vincitore sarà presto rivelato, aggiungendo un ulteriore livello di entusiasmo agli sforzi di controllo in corso.[Notizie di Napoli]
Mentre cerchiamo di preservare l’ecologia unica del sud della Florida, punto zero nella battaglia contro le specie invasive, le storie di cacciatori come Aaron Mann ci ricordano che ogni sforzo conta. Dopotutto, quando si tratta dell’equilibrio dei nostri ecosistemi, c’è qualcosa da dire a favore dell’intensificazione e della partecipazione a questa lotta cruciale contro una minaccia invasiva.