Fine settimana afoso in vista: le temperature salgono fino a 44ºC in tutta la Spagna!
Scopri l'ondata di caldo in corso in Spagna, con temperature che superano i 44°C. Ottieni informazioni dettagliate sulle previsioni del tempo e sugli impatti sulla salute.
Fine settimana afoso in vista: le temperature salgono fino a 44ºC in tutta la Spagna!
Con l’intensificarsi dell’ondata di caldo nel sud della Spagna, è evidente che quest’estate sarà un’estate da record. L'Agenzia meteorologica statale (AEMET) continua ad allertare di caldo estremo, mantenendo l'allerta fino a lunedì 18 agosto. Questo fine settimana possiamo aspettarci temperature torride che potrebbero salire fino a 44ºC nelle valli del Guadiana, Guadalquivir e Segura. Sembra che ogni decennio abbia i suoi picchi di caldo, ma questo è particolarmente opprimente, con temperature minime che oscillano tra i 22 e i 25°C.
L'atmosfera è destinata a surriscaldarsi a partire da oggi, con effetti che raggiungeranno la metà orientale della penisola. Entro venerdì, le temperature nella regione della Cantabria potrebbero toccare i 38-39ºC, e nelle regioni centrali e meridionali potremmo vedere valori superiori a 40ºC. Non è certo il momento per fare picnic o passeggiare nel parco, poiché molti cercano ombra e sollievo da questo sole implacabile. In particolare sabato e domenica, il caldo sarà più intenso, con previsioni che mostrano massime superiori a 36-39ºC nella penisola e nelle Baleari, e temperature spiacevoli di 40-42ºC in alcune parti del sud della Spagna. Le valli di Guadiana, Guadalquivir e Segura sembrano particolarmente destinate ad affrontare l’impatto di questa ondata di caldo.
Rischi e raccomandazioni per la salute
L’esposizione prolungata a temperature così elevate potrebbe portare a seri problemi di salute. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le ondate di caldo possono durare diversi giorni e sono tra i fenomeni naturali più insidiosi, portando ad un preoccupante aumento dei decessi legati al caldo. I dati attuali indicano una media di 489.000 decessi legati al caldo ogni anno dal 2000 al 2019: una triste statistica che evidenzia la natura letale del caldo estremo.
Inoltre, sono state segnalate ben 70.000 vittime a causa della famigerata ondata di caldo europea del 2003, un chiaro avvertimento di ciò che possono fare le alte temperature prolungate. E con il cambiamento climatico che spinge sempre più persone nella zona di pericolo – 125 milioni in più che hanno subito ondate di caldo dal 2000 al 2016 – è evidente che questi eventi meteorologici estremi non potranno che aumentare in frequenza e durata. Le aree urbane sono particolarmente vulnerabili, alle prese con il calore amplificato a causa dell’effetto isola di calore urbana.
Rinfrescarsi?
Mentre alcuni trovano la felicità nel clima afoso, magari in spiaggia o in piscina, è fondamentale ricordare i potenziali pericoli in agguato nel caldo. L’idratazione e la permanenza in casa durante le ore di punta sono sagge precauzioni che i residenti possono adottare. Inoltre, l’aumento delle temperature esercita un’enorme pressione sui servizi di emergenza, sulle risorse idriche e persino sui trasporti, poiché i blackout diventano una preoccupazione per molte famiglie.
Mentre ci prepariamo al caldo imminente di questo fine settimana, è anche essenziale ricordare che il sollievo è all’orizzonte. Una massa d'aria fresca dall'Atlantico promette di arrivare dopo lunedì, offrendo un po' di tregua. Tuttavia, l’entità di questo sollievo è ancora incerta, poiché lunedì le temperature potrebbero rimanere intorno ai 40-42°C nelle parti sudorientali della penisola. Entro martedì, le temperature più tipiche dell'estate dovrebbero riaffermarsi, anche se si prevede che le minime rimangano ancora in rialzo.
Questo clima estremo serve come un toccante promemoria del nostro clima mutevole. Mentre il mondo è alle prese con cambiamenti nella regolamentazione della temperatura e ondate di caldo sempre più frequenti, è essenziale rimanere informati e preparati. Prendetevi cura di voi stessi e degli altri, mantenete la calma e non sottovalutate mai la potenza del sole.
Per maggiori dettagli, consultare il rapporto originale di AEMET Qui e scopri di più sulle implicazioni delle ondate di caldo dal CHI.