La prima mondiale di Ghost Fetus svela una storia inquietante al Trap Door Theatre

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Il Trap Door Theatre presenta in anteprima "Ghost Fetus" di Suz Evans, che esplora i temi della vendetta e dell'identità, dall'11 al 27 settembre 2025.

Trap Door Theatre premieres "Ghost Fetus" by Suz Evans, exploring themes of revenge and identity, from September 11-27, 2025.
Il Trap Door Theatre presenta in anteprima "Ghost Fetus" di Suz Evans, che esplora i temi della vendetta e dell'identità, dall'11 al 27 settembre 2025.

La prima mondiale di Ghost Fetus svela una storia inquietante al Trap Door Theatre

Mentre si alza il sipario su un'altra vivace stagione a Chicago, il Trap Door Theatre è pronto a deliziare il pubblico con un'accattivante prima mondiale. Lo spettacolo intitolato "Ghost Fetus", scritto dalla drammaturga locale Suz Evans e diretto da Anna Klos, debutterà l'11 settembre e durerà fino al 27 settembre 2025, nella loro sede al 1655 W Cortland St. Questa produzione segna l'inizio della 32a stagione del teatro e promette di essere un'aggiunta avvincente alla scena artistica locale.

"Ghost Fetus" approfondisce un ricco arazzo di temi, intrecciando il soprannaturale con il personale. La narrazione presenta un fantasma in cerca di vendetta, ambientato sullo sfondo di una chiesa piena di contraddizioni. Al centro della storia ci sono due adolescenti queer alle prese con la loro fede, paura e desiderio, che offrono una nuova prospettiva sulle questioni contemporanee. La produzione non è solo audace nella narrazione, ma enfatizza anche l’inclusività e la rappresentazione.

Incontra il cast e la troupe

Il talento coinvolto in "Ghost Fetus" è impressionante, con un cast che include Jenn Geiger nei panni di Craig, Tia Pinson nei panni di Ghost Fetus, Lolo Ramos nei panni di Whitney, Gus Thomas nei panni di Aaron e Jacqui Touchet nei panni di Sarah Jane. Diretta da Anna Klos, stimata membro del Trap Door Theatre, la produzione vanta anche un team di produzione dedicato, tra cui Richard Norwood come lighting designer, Suz Evans come scenografa ed Emily Nichelson che si occupa dei costumi. Il sound design di Laila Eskin e l'attenta direzione dell'intimità e della violenza di Chels Morgan assicurano ulteriormente che la performance risuoni con il pubblico.

Anche l'accessibilità è una priorità per Trap Door Theatre, poiché la sede è accessibile alle persone su sedia a rotelle, consentendo a un pubblico più ampio di vivere questa storia toccante.

Sostenere i talenti emergenti

Lo spirito di innovazione e il sostegno alle nuove voci trovano eco anche nella più ampia comunità teatrale. Organizzazioni come Subtext Studio Theatre Company sono impegnate a promuovere la prossima generazione di talenti. Fondato da Omar Vicente Fernandez e altri studenti UIC nel 2021, Subtext Studio mira a creare opportunità per gli artisti emergenti BIPOC per acquisire l'esperienza professionale tanto necessaria in teatro. Lo stesso Fernandez, artista messicano-americano con quasi un decennio di esperienza, guida questa iniziativa. La sinergia creata attraverso la sua collaborazione con Jean Gottlieb ha creato una piattaforma promettente per nuove opere teatrali, fiorente proprio accanto a produzioni come "Ghost Fetus".

La scena artistica locale è innegabilmente vivace poiché teatri come Trap Door e Subtext Studio lavorano per creare narrazioni avvincenti e supportare voci diverse. Mentre aspettiamo con ansia l’inizio di “Ghost Fetus”, è chiaro che l’intersezione tra cultura, comunità e creatività continua a plasmare il panorama teatrale di Chicago. Segna sul tuo calendario questa produzione unica e preparati a lasciarti affascinare dalla profondità della sua narrazione.

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