Scoppiano le proteste in Florida mentre il governatore affronta le pressioni per fermare la caccia all'orso

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Gli oppositori si radunano a Tallahassee contro la prima caccia all’orso nero della Florida in un decennio, prevista per dicembre 2023, citando le preoccupazioni sulla popolazione.

Opponents rally in Tallahassee against Florida’s first black bear hunt in a decade, scheduled for December 2023, citing population concerns.
Gli oppositori si radunano a Tallahassee contro la prima caccia all’orso nero della Florida in un decennio, prevista per dicembre 2023, citando le preoccupazioni sulla popolazione.

Scoppiano le proteste in Florida mentre il governatore affronta le pressioni per fermare la caccia all'orso

Mentre gli abitanti della Florida si preparano per l’imminente caccia all’orso, la conversazione si sta riscaldando in tutto lo stato. Prevista dal 6 al 28 dicembre 2023, questa sarà la prima caccia all'orso nero in Florida in quasi un decennio. L’annuncio ha suscitato preoccupazione nella comunità, suscitando proteste organizzate e un appello all’azione per fermare quella che molti vedono come una decisione preoccupante da parte della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission (FWC). Secondo Settimanale Orlando, i manifestanti si sono riuniti lunedì scorso al Campidoglio per esprimere la loro opposizione.

Portando con sé un messaggio che ha avuto una risonanza profonda, circa 100 persone del Sierra Club Florida si sono mobilitate per sollecitare il governatore Ron DeSantis a sfruttare i suoi poteri esecutivi per fermare la caccia. Questi manifestanti, molti dei quali arrivati ​​su autobus charter da città come Orlando e Jacksonville, hanno preso posizione a favore degli orsi vestiti con costumi e brandendo cartelli fatti a mano. Un aspetto critico della loro argomentazione è l’affermazione che la perdita di habitat, e non la crescita della popolazione, sta determinando gli incontri con gli orsi nelle aree residenziali, un’affermazione che mette in discussione la posizione della FWC che sostiene la caccia per gestire le crescenti popolazioni di orsi.

Udienza all'orizzonte

La posta in gioco è alta poiché il 24 novembre è fissata un'udienza chiave nella contea di Leon in merito a un'ingiunzione richiesta da Bear Warriors United, con l'obiettivo di bloccare la caccia e i suoi 172 permessi. Mentre la FWC sostiene che il numero degli orsi è aumentato, gli oppositori sostengono che ciò si basa su stime demografiche obsolete e inadeguate. Ritengono che l’approccio alla gestione della fauna selvatica dovrebbe concentrarsi sulla coesistenza sostenibile piuttosto che su misure letali.

Attualmente, secondo i funzionari della fauna selvatica, ci sono circa 4.000 orsi neri in Florida. Tuttavia, il sentimento pubblico sembra essere in gran parte contrario alla caccia, con sondaggi che indicano che circa l’80% degli abitanti della Florida la disapprova. I costi per i permessi di caccia sono fissati a 100 dollari per i residenti e a 300 dollari per i non residenti, con la FWC che inizialmente aveva pianificato di rilasciare 187 permessi prima di ridimensionarli dopo una revisione.

La scienza della gestione della fauna selvatica

Questo dibattito riflette questioni più ampie evidenziate nelle discussioni sulla gestione della fauna selvatica, come la necessità di strategie efficaci per affrontare i conflitti uomo-animale. Come notato da Portale Wildtier, le sfide nella gestione della fauna selvatica possono spesso portare a conflitti emotivamente intensi. La riduzione degli habitat dovuta allo sviluppo urbano e al turismo fa sì che la fauna selvatica entri sempre più in contatto con gli insediamenti umani, spingendo verso soluzioni più ponderate e non letali, come i bidoni della spazzatura a prova di orso.

I sostenitori della caccia, comprese alcune organizzazioni di caccia locali, sostengono che la gestione delle popolazioni di orsi è essenziale per evitare potenziali problemi come malattie e fame. Fanno riferimento ai dati statali che mostrano un aumento degli incontri con gli orsi. Tuttavia, gli oppositori contrastano questa narrazione sottolineando l’importanza della protezione dell’habitat come soluzione primaria.

La prossima udienza del 24 novembre determinerà probabilmente le future strategie di gestione degli orsi, suscitando forti emozioni e suscitando risposte da entrambe le parti del dibattito. Con una comunità sempre più focalizzata sulla conservazione della fauna selvatica e sull’equilibrio necessario per la coesistenza uomo-animale, il risultato promette di avere implicazioni significative per l’ecologia della Florida.

Mentre il tempo scorre verso la caccia, molti si chiedono: lo Stato sceglierà di dare priorità alla gestione sostenibile della fauna selvatica o andrà avanti con una caccia controversa che molti considerano inutile e obsoleta?

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