Attenzione: lo shopping duty-free in aeroporto potrebbe costarti più di quanto pensi!
Esplora la verità dietro gli acquisti duty-free negli aeroporti, rivelando potenziali insidie e idee sbagliate su tasse e prezzi.

Attenzione: lo shopping duty-free in aeroporto potrebbe costarti più di quanto pensi!
Quando sei in aeroporto e guardi tra i lucenti corridoi dei negozi duty-free, sei tentato di credere che stai per concludere l'affare della tua vita. Tuttavia, i difensori dei consumatori hanno sollevato alcuni segnali d’allarme sulla veridicità di questa convinzione. Secondo BuzzFeed, molti viaggiatori non sanno che dal 1999 i rivenditori al dettaglio dell'UE non sono più in grado di offrire prodotti veramente esentasse. Questa svista significa che per coloro che volano tra i paesi dell’UE, i passeggeri finiscono per pagare l’IVA intera, portando spesso a prezzi che rivaleggiano o superano quelli praticati nei normali negozi al dettaglio.
Quel Toblerone zuccherino è davvero più economico all'aeroporto? Non necessariamente, come Mercur dice, articoli classici come questo potrebbero essere più costosi rispetto ai loro omologhi del supermercato. Ron Perduss, un noto sostenitore dei consumatori, spiega che mentre si ritiene che molti prodotti nei punti vendita duty-free siano più economici, la realtà è diversa; al di fuori del tabacco, che deve essere venduto a prezzi interni, le alternative possono spesso raggiungere un prezzo più alto.
Il trucco fiscale: cosa devi sapere
Per coloro che intendono viaggiare fuori dall’UE, ci sono buone notizie. BuzzFeed rileva che gli acquirenti al di fuori dell'UE potrebbero effettivamente vincere il jackpot, poiché possono aggirare l'IVA tedesca del 19% o 7%. Le sigarette di marca, ad esempio, sono vendute a prezzi molto più bassi, anche se le normative doganali limitano ogni viaggiatore a quantità specifiche: un massimo di 200 sigarette, un litro di alcolici e merci di valore non superiore a 430 euro.
È interessante notare che i viaggiatori che intraprendono viaggi al di fuori dell’UE possono sperimentare risparmi reali, ma tutto si riduce al confronto dei prezzi. Il rapporto Merkur fa eco alla saggezza degli esperti che raccomandano un rapido controllo online prima di tuffarsi in queste offerte duty-free. I siti web spesso evidenziano prezzi migliori per articoli come profumi, liquori e dolciumi. Avere uno smartphone a portata di mano può salvarti da errori costosi!
Il tuo viaggio nel duty-free dell'UE
Nel mondo interconnesso di oggi, è utile conoscere i dettagli dello shopping duty-free. Se viaggi all'interno dell'UE, tieni presente che lo shopping duty-free è disponibile solo per chi è diretto o ritorna da destinazioni extra UE, come sottolineato da Montagna di quarzo. Dal 1999, l’attesa di ottenere un accordo negli aeroporti dell’UE è svanita. L’unico contesto significativo si applica agli hub di viaggio internazionali dove è possibile acquistare prodotti senza IVA, a condizione che non si salti tra le nazioni dell’UE.
Mentre continuiamo a muoverci tra i terminal dell’aeroporto e a curiosare tra le allettanti esposizioni, è fondamentale separare i fatti dalla finzione. Sebbene il duty-free sia un vasto mercato di delizie liquide come alcol e tabacco, i viaggiatori post-Brexit devono sottostare a regole diverse se arrivano dalla Gran Bretagna.
Non importa la tua destinazione, tieni d'occhio quei prezzi. Che tu stia guardando quella bottiglia di lusso o una scatola di dolciumi, il tuo portafoglio ti ringrazierà per una piccola ricerca prima del viaggio. Con una corretta pianificazione e controllo dei prezzi, ti assicurerai che gli acquisti in aeroporto siano una parte piacevole del tuo viaggio, piuttosto che un errore costoso.