L'imminente decisione di Trump: la marijuana passerà dalla tabella I alla III?

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Il rappresentante degli Stati Uniti Greg Steube di Bradenton reintroduce un disegno di legge per riprogrammare la cannabis dalla tabella I alla tabella III mentre il presidente Trump valuta le opzioni.

U.S. Rep. Greg Steube from Bradenton reintroduces a bill to reschedule cannabis from Schedule I to III as President Trump weighs options.
Il rappresentante degli Stati Uniti Greg Steube di Bradenton reintroduce un disegno di legge per riprogrammare la cannabis dalla tabella I alla tabella III mentre il presidente Trump valuta le opzioni.

L'imminente decisione di Trump: la marijuana passerà dalla tabella I alla III?

Il deputato americano Greg Steube, un repubblicano che rappresenta Bradenton, si sta preparando a fare scalpore ancora una volta nel dibattito sulla cannabis. Dopo aver presentato una legislazione simile per quattro anni consecutivi, è pronto a reintrodurre la legge sulla marijuana 1-to-3 (HR 4963), con l'obiettivo di riclassificare la marijuana dalla Tabella I alla Tabella III secondo la legge federale. La Tabella I include sostanze come l'eroina e l'LSD, mentre la Tabella III copre i farmaci con un moderato potenziale di dipendenza, come la ketamina e gli steroidi anabolizzanti. Steube sostiene che non ha molto senso che la marijuana venga trattata nella stessa categoria di questi pericolosi narcotici, un sentimento che ha espresso con passione durante tutto il suo mandato. COME Politica della Florida rapporti, questo cambiamento non solo legittimerebbe la ricerca medica sui benefici della marijuana, ma allineerebbe anche le politiche federali sulla droga più da vicino con la percezione pubblica e le leggi statali, che si sono costantemente orientate verso la legalizzazione.

È interessante notare che la tempistica di questa spinta legislativa coincide con le recenti osservazioni del presidente Donald Trump sulla possibilità di modificare la classificazione della cannabis. Mentre partecipava a un evento alla Casa Bianca, ha ventilato la possibilità di un’azione esecutiva per riprogrammare la cannabis, sollevando perplessità in tutto lo spettro politico. COME Tempi commerciali della cannabis In sintesi, Trump ha menzionato la complessità delle opinioni sulla cannabis e ha lasciato intendere che una decisione sarebbe arrivata presto, anche se i funzionari della Casa Bianca avvertono che nulla è imminente. È un argomento caldo, senza dubbio.

Cosa significherebbe la riprogrammazione?

Quindi, cosa comporta esattamente il passaggio della cannabis alla Tabella III? Innanzitutto, approfondiamo le implicazioni. Attualmente, poiché la cannabis è classificata come Tabella I, molte aziende produttrici di cannabis sono alle prese con gli elevati oneri fiscali imposti dalla Sezione 280E del codice fiscale federale, che limita le detrazioni per le aziende che trattano sostanze controllate. Con il passaggio alla Tabella III, le aziende produttrici di cannabis potrebbero finalmente detrarre le spese ordinarie, alleggerendo significativamente la loro tensione finanziaria, come evidenziato in un articolo di L'araldo della marijuana.

Inoltre, la riprogrammazione potrebbe facilitare un ambiente più accessibile per la ricerca scientifica. Con le attuali rigide normative legate alle sostanze della Tabella I, l’accesso alla marijuana per scopi di ricerca è stata una dura battaglia per gli scienziati. La riprogrammazione potrebbe aprire la strada a una ricerca più ampia sui farmaci derivati ​​dalla cannabis, accelerando potenzialmente i progressi in questo settore. Ciò apre la porta allo sviluppo di ulteriori trattamenti a base di cannabis approvati dalla FDA.

Il quadro più ampio

Tuttavia, è importante notare che, nonostante i potenziali benefici, la marijuana rimarrebbe comunque illegale a livello federale ai sensi della Tabella III, anche se le sanzioni per la produzione, la distribuzione e il possesso potrebbero essere meno severe. Questo complesso panorama giuridico presenta sfide, in particolare quando si tratta di banche e commercio interstatale. Molte aziende produttrici di cannabis operano ancora in contanti a causa della mancanza di accesso ai servizi bancari tradizionali, una situazione che la sola riprogrammazione potrebbe non risolvere.

Inoltre, la riprogrammazione non risolve automaticamente i problemi più grandi legati alle disparità tra le leggi statali e federali. Gli Stati con i propri programmi legali sulla cannabis continuerebbero a operare in gran parte in modo indipendente. Le precedenti versioni del Marijuana 1-to-3 Act di Steube non includevano nemmeno disposizioni per i finanziamenti federali per promuovere la ricerca, lasciando importanti domande senza risposta sul reale impatto di questo cambiamento legislativo.

In sintesi, le chiacchiere sulla riprogrammazione della marijuana evidenziano un cambiamento nel riconoscimento federale della cannabis. Se Trump dovesse portare avanti i suoi suggerimenti e il disegno di legge di Steube guadagnasse terreno, ciò potrebbe cambiare in modo significativo il panorama dell’uso e della ricerca sulla cannabis negli Stati Uniti. Tuttavia, permangono domande su quanto lontano potrebbe arrivare questo cambiamento e se rifletterebbe davvero un impegno a comprendere e utilizzare i potenziali benefici della cannabis.

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